Buone nuove per chi vuole ristrutturare…nel 2020 è possibile una detrazione fino al 90% della spesa grazie al Bonus Facciate!📈🔝✌💰
📌COS’E’
Un’agevolazione contenuta nella Legge 27 dicembre 2019, n. 160(c.d. Legge di Bilancio per il 2020) che prevede una detrazione fiscale del 90% delle spese sostenute per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti (inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna) ubicati in zona A (centri storici) o B (parti già urbanizzate, anche se edificate in parte).
Considerato che la Legge di Bilancio prevede che il bonus facciate possa essere utilizzato “per le spese documentate, sostenute nell’anno 2020“, i lavori che potranno godere dell’incentivo possono essere anche quelli cominciati nel 2019 e pagati nel 2020.
✅COME FUNZIONA
Per usufruire del bonus che consiste nel fruire in una detrazione suddivisa in 10 quote annuali di pari importo, a decorrere dall’anno di sostenimento delle spese e nei 9 successivi, è necessario
- pagare le spese detraibili tramite bonifico bancario o postale, da cui devono risultare la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto beneficiario della detrazione e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
- indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce il titolo
🔎CHI PUÒ RICHIEDERLO:
Il bonus facciate interesserà sia le singole unità abitative (villette unifamiliari o bifamiliari) che i condomini e potrà essere compatibile con altre agevolazioni come ecobonus e sisma bonus. Hanno diritto al bonus non soltanto i proprietari e i titolari dei diritti reali sull’immobile, ma anche l’inquilino e il comodatario.
Di seguito la lista di tutti i possibili beneficiari:
- il proprietario o il nudo proprietario dell’edificio;
- l’inquilino;
- il comodatario;
- il titolare di un diritto reale di godimento (per esempio l’usufruttuario o chi beneficia del diritto di uso o di abitazione);
- i soci delle società semplici;
- i soci di cooperative divise e indivise;
- gli imprenditori individuali (solo per gli immobili che non rientrano tra quelli strumentali o merce).
⚒Quali sono gli interventi di manutenzione ammessi:
I lavori interessati sono quelli di manutenzione straordinaria e ordinaria della parte esterna dell’edificio, parliamo quindi di:
- riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture;
- ripristino di balconi, ringhiere e frontalini.
- tinteggiatura di pareti, soffitti;
- sostituzione di pavimenti;
- verniciatura delle porte del garage;
- impermeabilizzazione del tetto o del terrazzo;
- rifacimento dell’intonaco.
Restano fuori le opere su infissi, grondaie, pluviali e cavi anche se possono sempre beneficiare della detrazione del 50% del bonus ristrutturazioni.
Continuate a seguirci per maggiori informazioni…